Tab Article
Il saggio qui tradotto, pubblicato nel 1923, è il manifesto programmatico in cui, con chiarezza e mirabile concisione, ritroviamo le linee di fondo e i temi portanti del pensiero di Guardini. Nella Postfazione Silvano Zucal - oltre a inquadrare il contesto storico-culturale in cui nacque il saggio: i rapporti con Scheler, Schmitt, Jaspers... - si sofferma sull'attualità filosofica e teologica della guardiniana visione cattolica: non una ideologia da contrapporre alle altre, ma, in forza della mediazione cristologica, sguardo di apertura e universalità sul mondo.